Maria Teresa Palitta (storico e critico d'arte )
"Se nulla si distrugge e tutto si trasforma",Antonino Sansone è nei parametri del tempo.
Gli alberi si
sfaldano,restituendo alla terra,sugheri,palme e canneti.Poi vi è la struttura ossea,
residuo di una vita,nell'inenarrabile fluire e defluire di corpi e vibrazioni che introducono
nella massa cosmica,dove l'indagine è parziale.I lavori sono un bassorilievo nel quale
penetriamo,coscienti della massa-luce dalla quale scaturiscono,prima che il tempo le
cambiasse in pregevole gesto evocativo nelle mani dell'artista.
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Giuseppe Mendola (storico e critico d'arte)
Pregevole esempio di moderna espressività artistica.Privilegiando elementi naturali,
Antonino Sansone si distingue per le sue opere che sanno di pittura architettonica,
per quella forma a bombè ove il convesso ha maggiore risultato espansionistico.
Di particolare richiamo quegli elaborati che nell'assemblaggio degli elementi,
per i colori e nella scelta di soggetti,dimostrano una delicatezza e molto gusto
di raffinata sensibilità.
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Professoressa Anna Francesca Biondolillo
(critico d'arte)
Le composizioni di Antonino Sansone,sono frutto di una ricerca supportata da un'intelligenza
creativa,vivificate e rese interessanti dall'ottima collocazione degli elementi naturali
(ossa,sabbia,corteccia d'albero,foglie....),sul supporto.
Una tecnica non pittorica,nè plastica,che ha le sue basi nel disegno geometrico.
Davanti a simili opere,il fruitore entra in un'atmosfera di sogno e percorre il cammino
verso i meandri del suo inconscio.
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